29 febbraio 2012

Di cattivo gusto.


Me lo dite cosa fate a chi piscia nel vostro più bel cimitero?
( cit. )

Okay, lo ammetto, ho mollato il blog perché mi odio profondamente quando tutto quello che riesco a mettere insieme sono due frasi sdolcinate sulla primavera e sull'amore e sui baci perugina. E soprattutto odio la gentaccia che si vanta pubblicamente scrivendo i cazzi propri su spazi virtuali letti perlopiù da persone molto forever alone


che preferirebbero infilarsi un attizzatoio arroventato in gola piuttosto che leggere dell'altrui fortuna.
La felicità è di cattivo gusto, quando scrivi.
Da che mondo è mondo, le tragedie sono ricordate come capolavori della letteratura, mentre le commedie come 'robetta così' ( e non dimentichiamoci il gesto di sufficienza e la smorfia vaga sulla faccia! ).

Ma io me ne frego, perché poi la Lile rompe le bolle che non aggiorno e invece Fannino fa in tempo a riempire dieci blog, facendomi sentire particolarmente sconfitta.
A me le cose vanno bene, chiedo scusa. Lo scrivo a bassa voce, così nessuno si offende.

Non sono una maledetta fidanzatina appiccicosa sdolcinata, non sono nemmeno una specie di valchiria con una svastica rasata sulla nuca che minaccia di morte i passanti. Sono solo felice.

Sono felice perché ho passato il San Valentino con un ragazzo che si dà il caso essere anche il MIO ragazzo in cima ad un albero in un parco a lanciare sassetti a dei preadolescenti che non hanno chiaro il concetto di 'tutela della privacy', trovando anche piuttosto simpatica la frase nel Bacio Perugina.
Amore e tosse non si possono nascondere. ( Ovidio )
Sono felice perché ho ridotto al minimo le pippe mentali, non mi vergogno quando mi spuntano i megabrufoli al centro esatto della fronte ( NB questo non vuol dire che non preferirei scorticarmela con l'acido muriatico ), non sono una virago gelosa dell'aria che respira e non passo la giornata a tratteggiare sul banco il suo nome tra petali di rosa e cuoricini.
Sono felice perché sono libera. O forse è il contrario.
Sto cercando di capire, ecco.


Mia mamma mi fraintende.
Ieri mi ha fatto una divertente paternale ( imbarazzante più per lei che per me ) dicendo che non devo giocare con i sentimenti di questo ragazzo, perché si vede che per me è solo chiodo scaccia chiodo ( vogliate perdonarmi, non ricordo mai se si dica scaccia o schiaccia ), è solo una toppa nel buco che ha lasciato il Motociclista e che sono distaccata e molto fredda. Mo' solo perché riesco ad avere CONTEMPORANEAMENTE una vita e il ragazzo vuol dire che ho il cuore di pietra.

Ma poi chi diamine l'ha detto che ogni inciucio nella vita di una persona deve essere tormentato, totalizzante e tragico? Io sto così bene.

17 febbraio 2012

'Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell'ascoltarla.'


Il diciassette febbraio del milleseicento moriva Filippo Giordano Bruno da Nola, arso vivo nella pubblica piazza di Campo de' Fiori con la lingua tra i denti ( nel caso lanciasse qualche bestemmiazza per il caldo, suppongo ) condannato per eresia nonostante fosse il più cazzuto, simpatico, moderno, brillante, innovativo, spiritoso, colto cervelluto della sua epoca.

Era un domenicano per sbaglio, vagava per il mondo con una disinvoltura che nemmeno Syusy Blady e Patrizio Roversi a Velisti per caso, insegnava, scriveva, faceva di tutto. Non mi stupirebbe venire a sapere che aveva anche un insolito talento nel toccarsi il naso con la lingua. Non era di nessuna religione, professava solo il brunesimo a chiunque volesse ascoltare, e per questo gli hanno fatto fare la danza del pollo arrosto.

Niente chiese buie, silenziose e odorose di incenso a ricordarlo ( eretico! ), ma soltanto una statua che serve come piedistallo agli studenti ubriachi e strafatti. E sono convinta che a lui stia benissimo così, d'altronde è il protettore degli outsider.



Il diciassette febbraio del duemiladodici il mio professore di italiano ha deciso di 'denunciarmi' al Preside per diffamazione, in seguito ad un articolo satirico pubblicato sul giornale online della mia scuola [ motivo di vanto ] in cui sputtanavo gli imbecilli che hanno deciso le mete del camposcuola ( tra cui lui, ma senza fare nomi ) - cinquecento euri e passa a botta per non avere nemmeno la pensione completa, i trasporti e l'ingresso ai musei. Non voglio paragonarmi al buon Bruno ( la cui faccia mi farei volentieri tatuare su una chiappa per quanto mi piace ), ma queste cose mi fanno rodere. Arriva in classe tutto tronfio, minacciandomi di note sul registro, di portarmi davanti ad un giudice, di dimenticarmi la Scuola Sant'Anna, dicendo che ho diciotto anni e non posso tacciare la gente di prendere mazzette. Quindi questo è quanto. Mi rode mi rode mi rode, cavoli quanto mi rode.

« Se io stupro qualcuno, mi licenziano. »
come a dire che mi devo prendere le mie responsabilità, per questo l'evento sarà comunicato al consiglio di classe ed influirà sulla mia condotta
« Eh, ma se io stupro qualcuno, mica mi mettono la nota sul registro. »
« Sempre a stare dietro a questi cavilli, tu. »

Forse dovrei prendermi meno sul serio. O forse dovrei limitarmi a scrivere sul blog sotto anonimato, così nessuno si sente offeso da niente.
E io quasiquasi gliela do vinta e cancello l'articolo, così quel mentecatto si sente realizzato e non rompe più. Però è un peccato, perché me la sono sentita molto Marco Travaglio ( <3 ), solo più povera e sfigata.

12 febbraio 2012

È morta Whitney Houston, l'eroina del soul.


« Di questi tempi, la cosa più bella che uno può sentirsi dire a San Valentino
non è più 'ti amo' ma 'è benigno' »




Non sono più capace a scrivere. E oltretutto non mi va. Non mi va di fare nulla. Non mi va di scrivere, non mi va di mangiare, non mi va di studiare né di leggere, figuriamoci di pensare. Il mio cinismo è morto insieme a Dio e insieme a Nietzsche.

Lile, volevi una spiegazione? Eccola qua.

Adesso potete commentare su quanto io sia una piccola adolescente tenerosa e innamorata ( anche no ) e su quanto sia bella la mia età, l'età delle illusioni e dell'amore vero e di 'goditi questi giorni perché non torneranno e quando sarai vecchia e triste e con le tette calate rimpiangerai questa sensazione'.
Da parte mia, penso proprio che lascerò ai posteri l'ardua sentenza.
Io mi sento come se avessi ingoiato uno sciame di vespe inferocite.











No aspetta.
[ *ZIA TAPPATI GLI OCCHI E NON LEGGERE* ]
Ci sarebbe una cosa che mi andrebbe di fare.

1 febbraio 2012

• L'eleganza de Riccio


« Se io dico " Voglio la testa di Megafusto su un vassoio ", tu dici.. »
« .. al sangue o ben cotta? »

Volevo dire troppe cose, metterle in una maniera troppppo simpatica cì, invece pare che mi toccherà fare la solita cara vecchia lista di cose da raccontare ai miei 'venticinque lettori' ( che nel mio caso, a differenza del sor Manzoni, è davvero un'aspirazione immodesta ). Premetto che passare un pomeriggio a insultare la propria intelligenza al corso di Advanced English ( 6,5/13 in Use of English dopo tre anni sono il mio vanto ) stimola la creatività quanto una ginocchiata sulle gengive, quindi fly down con le aspettative.

HANNO MESSO SOTTO I MIEI ZII DI MADRID e sebbene la situazione sia preoccupante, ci sono degli aspetti infinitamente ilari. Non è successo nulla di troppo grave, ma mio zio ha chiamato in Italia per lamentarsi del fatto che i cronisti locali abbiano coloritamente riportato il fatto [ potete comprovarlo / click ] scrivendo che una coppia tra 55 e 60 anni è stata messa sotto. Come ha avuto la premura di chiarire, lui ancora non ce li ha sessant'anni. Certo, dopo la plastica al naso a cui è stato sottoposto potrà passare facilmente per un quindicenne. O per Michael Jackson.

• MI HANNO CENSURATA SUL GRUPPO DELLA SCUOLA, solo perché ho gentilmente fatto presente che se si lascia la possibilità di scrivere a seicentosettantanove persone non ci si può aspettare che non compaiano commenti del tipo 'che palle domani è mercoledì'/'viva Sant'Antugnittu nostru, bellu gajardu e tostu'. No, tutto quello che non è inerente alle attività didattiche verrà cancellato e censurato. Ovviamente, visto che siamo una Scuola che si vanta di essere di sinistra, ogni incitamento alla ribellione contro il sistema precostituito viene visto come la parola del Cristo Salvatore in persona. Ma guai a portare disordine nel GRUPPO DI FACEBOOK, cavoli! Quando ho ricordato ai simpatici amministratori nonché rappresentanti d'istituto che l'ultimo che ha censurato la stampa per ragioni di ordine è finito impiccato, mi hanno cancellata. Forse non è piaciuta la frase 'FATEVE NA RISATA CHE LA MANDIBOLA NON VE SE BLOCCA MICA'.


HO UN CERTO DEBOLE PER L'ELEGANZA DE RICCIO. Notizia sensazionale: mi sono (quasi) liberata di quella zavorra sottoforma di sentimenti confusi per lo scemo che non vuole andare in guerra ( cit Arounderground ), psicanalizzandomi duramente - leggi: frustandomi per non aver capito prima di aver a che fare con un poppante -. Sono giunta alla conclusione che devo esplorare nuove frontiere senza perdere tempo, anche perché potrei morire soffocata nel sonno da un momento all'altro per colpa di qualche rigurgito di quegli ormoni che ormai scappano da ogni poro possibile. Ergo, ho trovato un'alternativa più che valida. È risaputo che io sono una ragazza dalle reazioni rapide, quando mi metto in testa una cosa. Si chiama Riccio, anche se non ha nemmeno un minuscolo boccolo in capoccia, ha tutti i connotati al posto giusto ( ! molto ! ) ed è stato dotato - con mio enorme gaudio - di un'infinita timidezza che non so come sconfiggere ( dato che il mio metodo-base sarebbe riempirlo di botte, ma non credo che in questo caso sia poi così utile ). Appena i suoi amici pieni di tatto e le mie amiche pettegole cercano di spingerci a inciuciare in qualche modo, lui sorride, incassa la testa e si mette vicino a me, ridendo al momento giusto alle mie battute che mi sembrano sempre troppo squallide ( do il peggio di me quando l'interlocutore mi interessa, ma com'è? ). Quindi se da una parte la tigre che c'è in me esulta ( è un po' spelacchiata e ha la ricrescita, lo devo ammettere mio malgrado ) all'idea di avere una nuova preda, dall'altra c'è una pecorella che bela sconsolata, stanca di fare sempre la cacciatrice della situazione. E poi il mio ego è abbottato.
Cosa fare? Mh, amletico dubbio.
Che poi io ho sempre preferito Macbeth, ma questo non c'entra.




Questo post è la dimostrazione di quanto cavolo io sia profonda, che spendo cinque parole in tutto per dei parenti investiti e per la mia situazione scolastica ( senza accennare al fatto che voglio andare ad una scuola d'eccellenza l'anno prossimo e tentare di vendere l'anima al diavolo per riuscire a diventare reporter ) e invece mi profondo in vocaboli per parlare della mia - funerea, per altro - situazione sentimentale.
Ho anche la faccia tosta di ammorbare la gente con le mie tirate su quanto sarò perfetta come giornalista d'assalto, ottenendo in cambio come commento più entusiastico:
« Eh, te ce vedo proprio in mezzo a una palude coi selvaggi e una macchinetta fotografica legata al collo. »


Temo che finirò a fare la wedding planner con Enzo Miccio per qualche sorta di crudele contrappasso che la vita mi tiene in serbo.


Sempre tanti tanti baci & abbracci
# i d e a


ps: teryle mi mancavi ç_ç